"Il était une fois..."
Une voix.
...una voce che inizialmente si articola appena appena nella mente di una sola persona.Poi salta nella testa di un altro e di un altro ancora,come una piccola pulce demoniaca dalle vene pulsanti cariche di adrenalina.I lavoratori fanno cascare a terra i propri attrezzi...urlano dalle campagne,dalla loro vita,al loro gregge.Scattano con un battito d'occhi foto di ciò che li circonda,riempioni fogli di incubi,sogni e ricordi di una vita più alta della terra dove camminano.Corrono urlando e cantando a squarciagola in strane lingue melodiche
Una vecchia comare li guarda tutti quegli uomini,e additandoli dice al nipote:
"Eccoli,i seguaci del diavolo!Quei pazzi non si fermano mai,nullafacenti assatanati che divulgano il messaggio del diavolo con strani disegni,balli frenetici e filastrocche spaventose!Via,via,vade retro"
E loro corrono.Sì,corrono quei pazzi con un violento sorriso che divora le loro labbra secche.Scuotono la polvere sotto i loro piedi,davanti agli sguardi di chi dalle botteghe li addita.
Si fermano quegli uomini,si guardano negli occhi e partono verso un unica meta:la città.
E giunti,corron più veloce di prima,cantando ai passanti canzoni d'amore.Le donne attaccano disegni aggirandosi con soffici sottane impolverate per i muri della città,con mani nere d'inchiostro :ritratti di delicate fanciulle e di piccoli mostri portafortuna.Ridono e gli uomini,le rincorrono,catturati dalla loro dolcezza,fotografando ogni istante di quelle risa,di quelle sottane,di quei muri ricchi di vita.Muri abitati da strani personaggi in cerca di un pò di aria,sole e pioggia leggera.
"C'erano una volta i rivoluzionari.No,non quelli politici...
I rivoluzionari dell'immagine.
obat wasir luar
6 anni fa